Ogni minuto vengono caricati su YouTube circa 300 ore di video. Tutti sanno che durante la riproduzione di questi video verranno visualizzati dei messaggi pubblicitari. Pochi sanno, invece, che YouTube ha un programma dedicato ai canali delle organizzazioni non profit. Vediamo più in dettaglio quali sono i vantaggi per le ONP e quali i requisiti per accedere al programma.
Vantaggi per non profit
- Live streaming: permetta la trasmissione di eventi e conferenze “dal vivo” sul proprio canale
- Overlay con invito all’azione: spesso durante la visione di un video compare, nella parte bassa, un annuncio pubblicitario. Con il programma per non profit di Youtube è possibile inserire nel video dell’organizzazione un annuncio di questo tipo che rimanda al sito web dell’associazione stessa.
- Annotazioni esterne: possibile inserire le annotazioni con link che rimandono al sito dell’associazione o ad un progetto di raccolta (come ad esempio IndieGogo o Kickstarter)
- Pulsante di donazione (solo per USA e UK): negli Stati Uniti e nel Regno Unito è possibile inserire un pulsante per la donazione direttamente sul sito, con il pagamento che avviene tramite Google Wallet. Attendiamo fiduciosi che tale possibilità venga attivata anche per le altre nazioni, Italia compresa.
Come accedere al programma
I requisiti per accedere al programma sono molto simili a quelli di Google Grants, con domanda da sottoporre direttamente a YouTube che si riserva di accettarla o meno.
Il Programma non profit di YouTube è attualmente disponibile nei seguenti Paesi: Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, India, Irlanda, Italia, Messico, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Taiwan e Ungheria. L’organizzazione deve essere un’organizzazione non profit o un’ONG registrata in uno di questi Paesi per poter aderire.
L’opportunità offerta da YouTube è sicuramente interessante, da sola però non basta per garntire il successo: il programma non comprende infatti una promozione del video pubblicato, si rende quindi necessaria una strategia di comunicazione per poter raggiungere i potenziali donatori e, soprattutto, deve essere creato un video che possa catturare l’attenzione degli utenti.