Il crowdfunding sta crescendo in tutti i Paesi del Mondo, con un mercato globale oggi si aggira sui 16 miliardi di dollari. Purtroppo con l’aumento dei soldi e dei progetti finanziati dobbiamo aspettarci un aumento di progetti-truffa pensati solamente per racimolare denaro a spese dei donatori. Le piattaforme di crowdfunding hanno sviluppato sistemi e team dedicati per poter monitorare ed eliminare questo tipo di progetti.
Tatiana Kapkan scrive un interessante post sul blog di FundRazr in cui elenca 5 metodi che un donatore può utilizzare per capire quanto sia sicuro il progetto per cui darà il proprio contributo. Vediamo insieme quali sono i controlli da effettuare:
1. “Google it”: termine che in italiano si potrebbe tradurre con “Googlela”. In particolare il Motore di Ricerca può aiutarci a trovare informazioni più approfondite sul progetto e sul creatore.
2. Controlla le pagine social: gli account social sono uno dei veicoli principali con cui promuovere online un progetto di Crowdfunding.
3. Controlla le immagini utilizzate: forse non tutti sanno che è possibile effettuare una ricerca su “Google immagini” caricando una foto dal proprio pc. I risultati che si ottengono? Google ci dice se quell’immagine è stata trovare su altre pagine web. Anche questo è un tipico mezzo utilizzato per i “fake project”: caricare ovunque la solita immagine, magari riferita a contesti o progetti diversi!
4. Verifica la comunicazione con i donatori: la comunicazione verso i donatori è fondamentale, chi non invia feedback dopo la donazione o sugli stati di avanzamento del progetto non è sicuramente degno di fiducia.
5. Controlla l’affidabilità dei testimonial: spesso i testimonial sono persone del tutto inventate o che non hanno alcun collegamento con il progetto, anche in questo caso è bene fare un controllo e Google ci aiuta, basta inserire il nome del testimonial nella ricerca e il gioco è fatto.
L’articolo di Tatiana Kapkan è praticamente di puro supporto per il donatore, noi vogliamo invece capire come deve essere strutturato correttamente un progetto per apparire affidabile agli occhi dei donatori. In particolare risponderemo punto per punto ai controlli indicati precedentemente.
1. La risposta a questo punto è abbastanza semplice: è fondamentale essere presenti nelle pagine di ricerca di Google ALMENO con il nome del progetto che proponiamo. Ovviamente più posizioni occupiamo con il nostro progetto maggiore sarà il credito che avremo, quindi sito web (ottimizzato SEO), pagine social, blog, articoli, comunicati stampa e chi più ne ha più ne metta.
2. Le pagine social devono essere create, ma non basta. I contenuti devono essere pianificati e pubblicati quotidianamente (anche più volte al giorno se possibile), il contatto con i fan o follower deve essere costante, abbiamo 30-40 giorni a disposizione per finanziare il progetto e non possiamo far attendere una risposta su un social più di qualche ora! Altra cosa importante: non acquistare fan o follower per poche decine di euro, aumentano i numeri della pagina ma diminuiscono notevolmente la fiducia degli utenti “veri”
3. Acquistare le immagini online è sicuramente una via facile e conveniente, però non dimentichiamo che per dare valore ad un progetto di crowdfunding dobbiamo far vedere ai donatori chi siamo nella realtà, cosa facciamo davvero e non tramite foto stereotipate che non raccontano niente del progetto
4. Uno dei punti su cui ci soffermiamo maggiormente durante gli incontri con i nostri clienti: la comunicazione verso i donatori deve essere costante, deve essere creato un vero e proprio rapporto con l’utente anche in ottica futura: i migliori donatori sono quelli che hanno già donato una volta!
5. I primi testimonial (e spesso i primi donatori) sono amici e parenti, l’ideale sarebbe avere testimonianze lasciate da donatori sconosciuti quindi la parola d’ordine è “chiedere una recensione ad ogni donatore“, forse ne riceveremo solamente una o due, ma saranno testimonianze vere con un altro tasso di “trust”. Assolutamente da evitare nomi e testimonianze inventate.
Come possiamo tradurre in una sola espressione quanto detto fino ad ora? “Reputazione online“: migliore è la tua reputazione online, maggiore sarà la fiducia trasmetta nei confronti della donatori, maggiori le possibilità di finanziare i tuoi progetti.
E la tua reputazione online a che livello è?