Un celebre claim pubblicitario di un panettone natalizio di qualche anno fa, ci dà lo spunto per parlare della campagna di raccolta fondi più importante dell’anno, quella su cui le organizzazioni nonprofit confidano, talora anche eccessivamente (potrebbe obiettare qualcuno), affidando ad essa un ruolo non solo determinante, ma talora essenziale per il reperimento delle risorse necessarie alle attività.
Giusto o sbagliato che sia (in parte è giusto, intendiamoci – da sempre il Natale sollecita moti solidaristici maggiori che in altri momenti dell’anno o in altre circostanze -, in parte, invece, potrebbero e dovrebbero essere elaborate strategie durante tutto il corso dell’anno), resta il fatto della sua rilevanza e della centralità nelle strategie di fundraising. Per questo ne parliamo per tempo, andando per così dire a trovare Babbo Natale ancora rilassato in spiaggia o appena rientrato dalle ferie! La vostra organizzazione non ha ancora pianificato nulla per la prossima campagna natalizia? Ci penserete a novembre perché ora è troppo presto? Non avete mai pensato che fosse necessario partire con largo anticipo?
Non ci crederete, ma in molti casi le grandi organizzazioni nonprofit sono già in moto da tempo per ideare e progettare adeguatamente le proprie campagne e organizzare la “macchina natalizia” del fundraising. Certamente ogni organizzazione deve considerare i propri processi interni, le proprie dimensioni e ritarare tutto – anche le cose che diciamo – su di sé. Certamente però, una cosa senz’altro vale per tutti, partire per tempo, diciamo nel mese di settembre, a ideare e pianificare quanto si vorrà realizzare tra fine novembre e dicembre, è quanto mai opportuno. Pensate infatti solo ai tempi tipografici se vorrete realizzare prodotti di comunicazione… generalmente le tipografie già a novembre sono abbastanza ingolfate di lavoro in vista della fine dell’anno. Altra cosa è se vorrete realizzare un video, da preparare quindi con più largo anticipo, o se vorrete organizzare il gruppo di volontari per fare un face to face o il banchetto ai mercatini di Natale. Ancora di più se volete abbinare alle classiche strategie di raccolta fondi anche strategie digitali, con campagne combinate di email marketing, sms marketing, campagne pay per clic, realizzazione del minisito ecc. Sarà tardi, non lamentatevi se poi i risultati saranno deludenti o sotto le aspettative.