Perché donare

Oggi non esiste un prodotto capace di sostituirsi al sangue umano, il sangue infatti non può essere prodotto artificialmente: la disponibilità di questa risorsa, insostituibile e indispensabile nella terapia di molte malattie, dipende dalla disponibilità e dal senso civico dei donatori.

Donando il tuo sangue puoi salvare la vita a chi ha subito un grave incidente, aiutare una donna che ha perduto molto sangue durante il parto, partecipare al miglioramento dello stato di salute di una persona malata di tumore, permettere la guarigione a persone affette da malattie del sangue e contribuire alla produzione di immunoglobuline e altri farmaci che intervengono nella difesa immunitaria e che sono prodotti a partire dal plasma.

Il sangue e i suoi componenti

Il sangue è un tessuto fluido che rappresenta circa l’8% del peso corporeo ed è costituito da una parte liquida (il plasma) e da una parte corpuscolare (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). I globuli rossi contengono l’emoglobina e portano l’ossigeno ai tessuti; i globuli bianchi fungono da difesa immunitaria; le piastrine favoriscono la coagulazione del sangue, evitando le emorragie; il plasma contiene proteine, albumina, immunoglobuline e altre sostanze proteiche.

I principi della donazione

Anonimato: il donatore non sa chi riceverà il suo sangue, e il ricevente non conoscerà mai colui che ha donato il proprio sangue. Dietro l’anonimato troviamo una concezione universalistica ed egualitaria della salute e della vita;

Volontarietà: il dono del sangue è un atto liberamente scelto, senza alcuna costrizione;

Gratuità: il dono del sangue è gratuito e non può essere remunerato sotto nessuna forma. L’assenza della contropartita tecnica economica è componente essenziale della sicurezza trasfusionale. L’uso di sangue a pagamento non è etico e aumenta il rischio trasfusionale;

Responsabilità: il donatore è il primo protagonista di un percorso virtuoso in cui igiene e sicurezza sono elementi essenziali per favorire la qualità dei prodotti trasfusionali e la salute dei donatori e dei riceventi;

Periodicità: la periodicità garantisce la salute del donatore e del ricevente e quindi la sicurezza del percorso trasfusionale. Il donatore periodico è sottoposto a visite ed esami che permettono di tenere sotto controllo il suo stato di salute e incoraggiano a mantenere uno stile di vita sano.

Il percorso della sacca donata

1. il sangue prelevato viene separato e centrifugato per ottenere le varie componenti (globuli rossi, piastrine e plasma);

2. ad ogni donazione vengono prelevati alcuni campioni per effettuare gli esami; solo se la ricerca dei principali agenti infettivi che controindicano la donazione (epatite B e C, HIV, sifilide) è negativa le unità vengono validate ed utilizzate per i pazienti;

3. gli emocomponenti validati vengono distribuiti ai reparti ospedalieri che ne fanno richiesta, dopo aver eseguito i test di compatibilità donatore/ricevente. La persona malata riceve unicamente l’emocomponente di cui ha bisogno;

4. ogni sacca prelevata e i campioni corrispondenti sono registrati e identificati da un codice a barre univoco al fine di assicurare, da un estremo all’altro del processo trasfusionale, una perfetta tracciabilità (per 30 anni) a garanzia della sicurezza dei percorsi di donazione.