Nelle precedenti newsletter, ormai da qualche mese, abbiamo dedicato numerosi articoli alla nuova Riforma del Terzo Settore.
Saremo il prossimo 18 novembre come relatori al seminario interno di un’importante rete provinciale di organizzazioni di volontariato socio-sanitario. Siamo inoltre già stati contattati da alcune singole organizzazioni di terzo settore per approfondire le novità della normativa e l’impatto, anche in termini di sviluppi inediti, che potrà avere sulle singole organizzazioni.
Presto lanceremo una linea consulenziale dedicata alla Riforma e alla sua applicazione. L’idea di fondo è che la Riforma non sia adattativa, ma potenzialmente di sviluppo. Per questo pensiamo che sarà necessario dare spazio alle associazioni e alle imprese sociali che vorranno osare ed investire sul proprio futuro.
Si tratta di un tempo fecondo per riflettere e comprendere a fondo la portata delle novità normative. La Riforma infatti, pur contenendo misure sul piano giuridico, fiscale e tributario, non investe solo aspetti tecnici, semplicemente da applicare per adeguare la propria struttura istituzionale e la propria collocazione nell’alveo normativo. La Riforma contiene piuttosto un seme – talora anche portatore di criticità, ma spesso di opportunità – che offre la possibilità alle organizzazioni nonprofit di scommettere sulla loro crescita.
Ciò che le organizzazioni ci stanno chiedendo è di riflettere con loro sul loro futuro, su eventuali trasformazioni (es. da volontariato ad impresa sociale, su come cogliere le nuove opportunità di finanziamento e raccolta fondi), su evoluzioni in termini di crescita e diversificazione dei propri ambiti operativi (sia in termini di attività e materie affrontate, sia in termini di soggetti giuridici con i quali svolgere dette attività ecc.). Ed è su questo piano che stiamo proponendo più che convegni che talora rischiano di rimanere su un piano generico poco utile alla comprensione, percorsi che siano sufficientemente personalizzati. Contattaci ora per un appuntamento.